BIOGRAFIA

Nunzia Alessandra Schilirò, Nandra per gli amici, è nata a Catania nel 1978. Profondamente siciliana nell’anima, ma anche un po’ goriziana, triestina, torinese, veneziana, napoletana e romana, scrive da quando ha otto anni e, dopo gli studi classici, si diploma alla Scuola Holden in Tecniche della Narrazione.

Si laurea in Giurisprudenza e per un po’ esercita la professione legale, prima di vincere un concorso «Commissari della Polizia di Stato».

Trasferita a Roma, inizia a occuparsi di violenza di genere e per i risultati conseguiti nel corso della sua attività professionale le vengono conferiti tre premi dalla società civile. Sul tema scrive anche un saggio, “Soli nella notte dell’anima“, vincitore nel 2018 del Books for peace.

Libro: “La ragazza con la rotella in più.”

Lilia, un’insegnante di letteratura, la cui vita scorre in apparenza, in una normale quotidianità, ma cela al suo interno una natura complessa ed enigmatica.

Il suo percorso s’intreccia con quello di quattro incompresi – Alice, Mattia, Nadia e Alex – che, in un giorno come un altro della loro insignificante vita, incontrano un essere sovrannaturale, Lor, che promette di aiutarli a riscattarsi dall’emarginazione. Ma a due condizioni: aiutare Lilia a ricordare il suo passato di cui non ha memoria e quindi ritrovare la sua vera natura, e sconfiggere tutti insieme le ombre, esseri umani solo per metà che manipolano il mondo.

“La ragazza con la rotella in più” è il racconto di persone arrabbiate col mondo, emarginate, sole… ma che non si sono arrese. Perché si può superare tutto anche quando ogni cosa sembra perduta. È una storia di libertà, quella di essere se stessi, diventando finalmente chi si è sempre stati, ma che ci si è scordati di essere.